Autore:
Mario Desiati
Lo scrittore Mario Desiati parla del suo libro “Il paese delle spose infelici”, una storia ambientata tra la fine degli anni ottanta e i giorni nostri tra la provincia pugliese e la città di Taranto. Lo scrittore legge l’incipit e racconta le vicende dei personaggi. Spiega il titolo del libro che prende spunto da una tradizione che voleva le spose di Martina Franca, prima di sposarsi, terrorizzate per l’evento e per questo suicide. Lo scrittore procede nel racconto del romanzo dandoci un quadro socio culturale della provincia di Taranto.
Autore:
Biancamaria Frabotta
Nel centenario dalla nascita di Alberto Moravia, l’Università Telematica Internazionale Uninettuno ricorda lo scrittore, la figura pubblica e privata, alcuni aspetti del suo pensiero con un ciclo di 10 conversazioni ideate e curate da Enzo Golino. Le lezioni saranno svolte da scrittori, critici, docenti universitari e giornalisti di varie generazioni che approfondiranno alcuni aspetti delle sue opere e sua della vita
La Professoressa Frabotta analizza la figura femminile nell’opera di Moravia. Carla, Adriana, Cesira, ecc. Se con Carla degli "Indifferenti" abbiamo un voyeurismo volto a a un intravedere, con la Cecilia del romanzo "La noia" il narratore è costretto a vedere. Prima rappresentazione della donna oggetto frutto del capitalismo. Con la Nora della "Donna Leopardo" il narratore non vede, ma si accontenta di ascoltare un' immagine vuota, la donna ha quindi il potere. La Professoressa legge alcune pagine dei romanzi di Moravia.
Autore:
Cristina Comencini
Cristina Comencini parla dell'importanza dei valori presenti nella nostra vita, in particolare del valore dell'amicizia; l'amicizia nell'ambiente artistico e nel cinema. Legge un piccolo monologo tratto dal suo romanzo "La Bestia nel cuore" e inoltre commenta la poesia "Il Millesimo Uomo" di Rudyard Kipling.
Autore:
Edoardo Albinati
Lo scrittore Edoardo Albinati fa una presentazione del libro e del percorso dello scrittore. Introduce la letteratura come filo conduttore della vita e usa figure retoriche per ampliare il suo discorso sulla scrittura.