Autore:
Fabio Ilacqua
Il regista Fabio Ilacqua attraverso una lezione intervista racconta i suoi documentari. Attraverso clip e immagini dei suoi documentari realizzati in Africa a Nairobi grazie all'associazione "Amani", il regista Ilacqua spiega il senso di cosa vuol dire creare un documentario nel sociale, di cosa intende trasmettere, e gli interrogativi che vuole sucitare attraverso la sua opera. Un lavoro di grande attenzione che aiuta a ragionare sull'uomo.
Autore:
Antonio Badini
Seconda lezione dell'amabasciatore e inviato speciale IDLO Antonio Badini, nella quale affronta il tema delle diversità e dei fattori unificanti nella situazione del nord Africa. Diversità perché ogni paese ha una sua realtà storica e sociale, fattori unificanti come la religione islamica, la lingua araba con i relativi dialetti, e le tradizioni secolari.
Autore:
Pino Buongiorno
L’Africa come continente complesso, dove non bisogna soffermarsi solo sulle sue problematiche negative. Africa dove si sperimentano nuove risorse come la Cina con la sua penetrazione capillare e strategica. Buongiorno prosegue parlando di istruzione e sanità e dell’approccio dei paesi del G8 per contribuire alla sua crescita e al suo sviluppo.
Autore:
Sophie Bosede Oluwole
Sophie Bosede Oluwole, in lingua inglese, analizza il concetto di cambiamento in filosofia e come viene percepito, in maniera differente, nelle diverse culture e nello specifico in quella africana e quella occidentale.
Autore:
Maria Rosa Cutrufelli
La giornalista e scrittrice Maria Rosa Cutrufelli parla della sua passione per i viaggi. Presenta il suo libro "Giorni D'acqua corrente" nel quale racconta le esperienze avute nel corso dei suoi viaggi nei paesi del centro America e dell'Africa.
Autore:
IFADTV
I laghi e le paludi del Benin hanno esaurito il loro pesce a causa dell'eccessivo sfruttamento della pesca e della distruzione delle mangrovie e di habitat naturali. Ora questi laghi sono stati riqualificati da un punto di vista ambientale e i pescatori e i venditori di pesce hanno trovato un modo alternativo di vivere. Ecco la storia di Rose.
Autore:
IFADTV
Ogni anno nel periodo di raccolta, gli agricoltori del Burkina Faso riempiono il mercato con le loro coltivazioni, facendo calare i prezzi e non guadagnano né abbastanza cibo, né denaro per riuscire a sopravvivere all'anno. Adesso però, grazie a un'idea apparentemente semplice introdotta da IFAD, molti agricoltori non solo hanno del grano da mangiare, ma anche dei soldi nelle loro tasche.
Autore:
IFADTV
Bernadette è una coltivatrice di tè in un Ruanda, dove molti come lei hanno perso le proprie famiglie durante il genocidio del 1994. Da allora lei e altri hanno iniziato a lavorare insieme in una cooperativa del tè e lei si è resa conto di come lo sviluppo economico sia importante per mantenere la pace.
Autore:
IFADTV
La guerra civile in Burundi è finita più di dieci anni fa, ma la violenza nel Paese continua. Molte delle vittime sono donne, i cui diritti vengono spesso ignorati dalla legge. Adesso, un programma di sostegno a livello legale aiuta migliaia di donne, come Maura, a conoscere la legge e a reclamare i propri diritti.
Autore:
IFADTV
Hassan Adile conosce bene la siccità. Come gli altri dodici milioni di pastori dell'Etiopia, percorre lunghe distanze per trovare terreni adatti al pascolo e acqua per il suo bestiame. Adesso Hassan ha un nuovo ruolo: da poco è stato addestrato a osservare gli avvisi della siccità. Con il contributo del Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo, (IFAD), si spera che investimenti del genere aiuteranno a evitare future crisi umanitarie come quella della siccità nel Corno d'Africa.
Autore:
IFADTV
Fatou Danso è un'agricoltrice, ma è anche la prima donna a capo di un villaggio in Gambia. Fatou ha introdotto molte prime volte nel suo villaggio. La terra qui era coltivata prima solo da uomini, ma adesso Fatou ha distribuito i campi anche alle donne e insieme hanno creato un progetto per la creazione di orti. Adesso alcune di queste donne stanno aiutando i loro mariti, contribuiscono al bilancio familiare, incrementandolo con la vendita dei loro prodotti.
Autore:
IFADTV
Più del 10 per cento della popolazione adulta del Mozambico è HIV positivo e l'AIDS è qui una delle principali cause di morte. Il Paese ha anche livelli molto alti di malnutrizione questo rende ancora più difficile combattere la malattia. Attraverso un progetto chiamato Chapani, le persone stanno imparando a mangiare meglio e a vivere meglio.