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Nell'episodio di Recipes for Change, lo chef italiano Carlo Cracco vuole portare l'attenzione sull'impatto dei cambiamenti climatici e come questo cambia uno dei piatti tradizionali marocchini: la tagine con agnello e tartufi. Carlo Cracco cucina insieme a Fatima, una nomade per tutta la sua vita, che spiega allo chef l'importanza degli ingredienti usati nella tagine.
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In quest'episodio di Recipes for Change, lo chef newyorchese e autore di libri d cucina Pierre Tham scopre come le condizioni meteorologiche inaspettate stanno minacciando gli ingredienti disponibili in Senegal quando cucina, insieme a un agricoltore, il Pollo Yassa.
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Nell'ultimo episodio di Recipes for Change, il noto chef figiano Lance Seeto scopre come la siccità sta minacciando da anni il taro, il principale ingrediente della cucina di Tonga. Seeto si rende conto del problema quando insieme a un agricoltore locale cucina Luu Ika (il tonno con le foglie di taro).
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Nel primo episodio della serie Feeding the Future, il cibo viene usato per il cambiamento. Andiamo in Perù, dove è in corso una rivoluzione alimentare, partendo dagli alimenti base della cucina peruviana. La quinoa, per anni ignorata perché considerata un alimento povero, sta diventando il simbolo della cucina boliviana. In India, il miglio una volta era il cereale più coltivato nel Paese, sostituito dal mais, oggi sta ritornando finalmente a essere il cereale preferito dalla popolazione. In Indonesia, grazie alla cioccolata, l'economia del Paese si sta riprendendo.
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Nel terzo episodio di Feeding the Future si parla di ambiente. Andiamo in Kenya, dove i bambini sono al centro della riforestazione del versante orientale del Mount Kenya. São Tomé è uno dei paradisi di biodiversità nel mondo, per salvaguardarlo IFAD insegna a coltivare in modo sostenibile. Il Vietnam è il secondo esportatore di riso al mondo, l'innalzamento del livello del mare ne minaccia la produzione. In Burkina Faso, l'IFAD diffonde tecniche per trattenere l'acqua, visto che la zona del Sahel è minacciata dalla siccità.
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L'Asia è al centro di questo episodio di Feeding the Future. In India, per anni 1200 pescatori hanno vissuto come "schiavi". Grazie alla cooperazione, la loro vita sta cambiando. Le Filippine hanno un grande numero di migranti, grazie a IFAD chi è rimasto a casa adesso può investire le entrate provenienti dall'estero. Alle Fiji, un gruppo di 20 persone vuole guadagnare piantando papaya, il gruppo è il primo a ottenere certificati, una novità che potrebbe essere la svolta per l'economia delle Isole. La Cambogia, grazie a un software, vuole diventare uno dei principali esportatori di riso al mondo. In Bangladesh, per anni i pescatori di un villaggio hanno preso i pesci che arrivavano nelle pozzanghere che si creavano a causa dei monsoni. Dopo un divieto imposto dallo Stato, i pescatori hanno riguadagnato il loro dirtto di lavorare.
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In questa puntata di Feeding the Future si parla di piccoli e grandi investimenti. Dalle Filippine a Roma, la città di Mabini, dove la maggior parte della popolazione è emigrata in Italia e ha abbandonato i campi. In Pakistan, nel Kashmir e ad Azad, una cooperativa di microcredito aiuta gli abitanti a uscire dalla poverà. Come appare la Moldavia a 20 anni dall'indipendenza e, infine, in Burkina Faso un sistema elaborato da IFAD permette alla popolazione di guadagnare e sfamarsi.
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In questa puntata di Feeding the Future, si parla di posti inaccessibili e remoti. Andiamo sulle Ande, in Bolivia le alpaca e lama sono l'unica speranza per gli allevatori. In Pakistan, gli abitanti del distretto di Diamer si sono lasciati dietro l'arretratezza e il sospetto nei confronti degli altri, grazie a un progetto di IFAD l'attitudine degli abitanti è cambiata lasciando da parte ideologie estremiste. In Mali, alcuni dei giovani che avevano lasciato il Paese stanno ritornando per rilanciare l'economia del Paese. In Mongolia, anche i bambini nomadi hanno un'istruzione, anche grazie alla danza. Le donne di Papua, in Indonesia, sono salvati dalle alghe marine.
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L'episodio di Feeding the Future è dedicato alle donne. In India, la Courage Brigade (la brigata del coraggio), progetto nato in collaborazione con IFAD, protegge le donne che chiedono un'uguaglianza di diritti. La Brigata combatte anche violenze di genere, fra caste diverse e combatte la malnutrizione. In Gambia, Fatou è la prima donna a capo di un villaggio. In Ghana, Faustina sta facendo la sua fortuna grazie alla manioca. In Guatemala, la tessitrice Mariana riesce a collaborare con alcune linee di moda per unire tradizione e futuro.
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Acqua protagonista in questa puntata di Feeding the Future. In Tanzania, i Masai, dopo aver viaggiato 100 km al giorno per ottenere l'acqua, oggi possono averla sotto i piedi in alcuni pozzi trivellati. Per anni gli abitanti di East Mount Kenya hanno atteso la pioggia per avere acqua, grazie a un progetto di IFAD, Christine e altri agricoltori possono conservare e utilizzare l'acqua. In Bangladesh, l'80
ella popolazione vive in pianure alluvionali e l'innalzamento dei livelli del mare mette a rischio la loro sopravvivenza, un'unione di associazioni lotta contro il tempo per aiutarli. In Brasile, alcune popolazioni combattono per coltivare vicino alle abitazioni a causa di acque grigie e tossiche. Un sistema di filtraggio ha cambiato le loro vite. In Etiopia, Hassan osserva gli eventi che anticipano la siccità.
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L'80 per cento della popolazione del Bangladesh sopravvive grazie a terreni che si appoggiano su pianure alluvionali. L'innalzamento dei livelli del mare e le tempeste stagionali sempre più gravi portano gli agricoltori a una possibile perdita del proprio lavoro e del proprio raccolto mettendo a rischio la sicurezza alimentare del Paese. In una lotta contro il tempo, sei divisioni governative e donatori internazionali aiutano gli agricoltori ad adattarsi ai cambiamenti climatici.
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Quest'episodio di Feeding the Future è dedicata all'ambiente. In Vietnam, il Delta del Mekong è una delle zone più a rischio al mondo a causa dell'innalzamento delle acque. L'area è una delle più coltivate dell'Asia. Nel Nord del Brasile, gli effetti della raccolta del carbone hanno cambiato l'ecosistema, grazie alle falde acquifere la vita della popolazione sta cambiando. In Benin, i fiumi sono stati depopolati a causa della pesca eccessiva, oggi gli abitanti, come Rose, trovano modi alternativi per guadagnarsi da vivere. In Ruanda, le condizioni climatiche stanno mettendo a rischio i raccolti, IFAD e il governo collaborano per diminuire le perdite. In Indonesia, a causa delle alluvioni coltivare la terra diventa un'attività rischiosa, Rita ha deciso di iniziare un'attività tessile per sopravvivere.