www.uninettunouniversity.net   seguici su facebook

Benvenuto su UNINETTUNO.tv la web tv della Universita' Telematica Internazionale UNINETTUNO
Uno strumento libero creato per diffondere cultura e democratizzare l'accesso al sapere
RAI 2 video trovati
Pagine:
Autore: Fabiano Fabiani (Giornalista e dirigente d'azienda)
I cambiamenti e l’evoluzione del Servizio Pubblico Italiano, raccontati dall’interno grazie ad uno dei suoi più rinomati giornalisti e dirigenti. Quando Fabiano Fabiani fa il suo ingresso in Rai come giornalista, nel 1955, si sente investito dello spirito della prima dirigenza Rai che punta a lavorare "per una nuova televisione che deve crescere nel Paese, per portare più cultura, più intelligenza e conoscenza”. Tappa decisiva per la carriera e per la sua vita è il corso di formazione in Rai, che lo mette al fianco di futuri amici e colleghi come Giovanni Salvi, Emanuele Milano e Giuseppe Lisi. "Ci chiamavano corsari, battezzati così da Diego Calcagno, che teneva una rubrica su Il Tempo. I Corsari, giocando sull'ambiguità di frequentatori di un corso e corsari", spiega Fabiani, per farci assaporare lo spirito delle redazioni di allora, in cui si lavorava in un clima dinamico di tensione al nuovo. Un clima in cui "ognuno faceva le sue inchieste ed era visto con un po' di sospetto dalla vecchia radio".
Autore: Giovanni Minoli (giornalista, autore televisivo)
Dall’avventura in una famiglia numerosa, composta da otto figli maschi, all’avventura più grande: l’ingresso in Rai, dovuto ad una ragione di natura sociale, per approfondire le dinamiche del ’68, quando dagli anni della contestazione, in Italia, e dal Maggio Francese, l’attenzione pubblica anche in Tv si orienta ad una nuova e più democratica gestione delle imprese. Elementi come questi, caratterizzano la brillante intervista di Giovanni Minoli, dirigente, autore e produttore di alcuni dei programmi che hanno segnato la storia della televisione italiana.
Pagine:
Copyright © 2011 Università Telematica Internazionale UNINETTUNO. Tutti i diritti riservati.