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Prof. Anna Maria Rao
La Professoressa Anna Maria Rao espone una lezione, attraverso il racconto e l'analisi di alcune immagini, dal titolo: L'esperienza delle Repubbliche del Triennio (1796-1799). Gli argomenti trattati sono: L'Italia e la rivoluzione francese (dalla presa della Bastiglia alla Campagna D'Italia), Liberazione e conquista (nascita e organizzazione delle repubbliche sorelle), Repubblica e democrazia (l'apprendistato della politica), resistenze e reazioni antirepubblicane (le insorgenze popolari), l'idea unitaria e le origini del Risorgimento.
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Anna Powar
Anna Powar (nutrizionista e scrittrice) legge dal suo libro "La buona alimentazione" dei passi legati al cibo e all'imentazione. Parla della medicina Ayurvedica e della medicina Olistica, introducendo così l'aspetto psicologico e spirituale della nutrizione. Fa delle riflessioni sull'uso del buonsenso nell'alimentazione e sugli effetti che ha sulla nostra salute.
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Betty Williams Rita Levi Montalcini
Presiede: Betty Williams.
Modera: Franco Di Mare.
Partecipano: Kerry Kennedy, Presidente della Robert F. Kennedy of Europe; Rita Levi Montalcini, Presidente della Fondazione Rita Levi Montalcini onlus; Mairead Corrigan Maguire; Mario Ravaglione, OMS; Anna Cataldi, Testimonial Campagna Internazionale tubercolosi multi resistente, Lorenzo Tallarico.
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Susanna Tamaro
Lettura della scrittrice Susanna Tamaro di un brano tratto dal libro "Naturale e artificiale". Una lettura lunga, intensa e appassionata, attraverso il mondo naturale e artificiale. La lettura affronta il mondo naturale contrapposto all'inquietante scenario del mondo moderno ormai avvolto da una patina artificiale e del bisogno dell'aver rispetto della naturalità dell'essere.
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Farian Sabahi - Maram Al-Masri - Centro Donne D.A.L.I.A - Telefono Rosa
Sul palco Rosanna Nastro Associazione centro donne D.A.L.I.A. Laura Vassalli Palma Telefono Rosa. Marilù Oliva presenta il libro “Nessuna più”. Farian Sabahi legge un suo inedito dal titolo “Noi donne di Teheran”. Maram Al-Masri legge “Cammina nuda, la libertà”. La serata è accompagnata dalla musica di Women in Quartet.
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a cura del Prof. Beniamino Caravita
Università Telematica Internazionale UNINETTUNO presenta Talk Knowledge: I colloqui sul Diritto Vivente.
Autorevoli esponenti del mondo accademico e politico discutono sui temi principali del Diritto Costituzionale, Diritto Pubblico, Diritto Amministrativo. UNINETTUNO cercherà di offrire un’informazione curata e attenta che permetta alle persone di capire le evoluzioni in corso.
In questa puntata a cura del Prof. Beniamino Caravita si parla della "Riforma del Bicameralismo" insieme al Prof. Giulio Salerno, alla Prof.ssa Ida Nicotra, la Prof.ssa Anna Poggi, il Prof. Andrea Morrone.
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a cura del Prof. Beniamino Caravita
Università Telematica Internazionale UNINETTUNO presenta Talk Knowledge: I colloqui sul Diritto Vivente.
Autorevoli esponenti del mondo accademico e politico discutono sui temi principali del Diritto Costituzionale, Diritto Pubblico, Diritto Amministrativo. UNINETTUNO cercherà di offrire un’informazione curata e attenta che permetta alle persone di capire le evoluzioni in corso. In questa puntata a cura del Prof. Beniamino Caravita il tema trattato è “La Riforma del titolo V in materia di rapporti tra Stato, Regioni, ed enti locali” insieme al Prof. Andrea Morrone, la Prof.ssa Anna Poggi, la Prof.ssa Ida Nicotra, il Prof. Giulio Salerno.
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Elena Ferrante Jhumpa Lahiri Anna Bonaiuto III Parte
Terza parte della serata dal titolo “Maschere”. La scrittrice Jhumpa Lahiri legge una lettera inedita per Elena Ferrante.
L’attrice Anna Bonaiuto legge l’inedito “Storia della bambina perduta” di Elena Ferrante.
Accompagna la serata la musica di Gaia Possenti.
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Idalberto Fei
Dal teatro dell’Angelo di Roma “Venduta al diavolo” intervista al Dott. Faust di Idalberto Fei con Mariano Sigillo. Con la partecipazione di Anna Teresa Rossini e le musiche dell'Istituto Centrale dei Beni Sonori e Audiovisivi. Con la partecipazione di Gabriele La Porta e Elio Sena.
Conduce Laura De Luca, Regia di Antonello Avallone.
Autore:
SILVIA AVALLONE
Dalla Basilica di Massenzio in Roma
Letterature - Festival Internazionale di Roma
XVI Edizione "Scrittori/lettori. I banditi delle parole"
"Le avventure dei sentimenti"
Musica: Adriano Martino (chitarra elettrica) e Vittorino Naso (Percussioni)
SILVIA AVALLONE legge l'inedito "La lettura spiegata a mia figlia"
Autore:
Francesco Ursini, Anna Bonaiuto
Dalla Basilica di Massenzio in Roma
Letterature - Festival Internazionale di Roma
XVI Edizione "Scrittori/lettori. I banditi delle parole"
"Ritorno dall'esilio: Ovidio 2000 anni dopo"
Musica Ivano Battiston
Anna Bonaiuto legge dalle "Metamorfosi" di Ovidio commentate da Francesco Ursini
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Anna Foa - Scrittrice
Anna Foà, storica, spiega il complesso rapporto tra memoria e ricostruzione storica relativamente agli eventi che hanno originato e caratterizzato la Shoah.
La memoria inizialmente quasi si contrapponeva alla storia perché piena di persone, di emozioni; oggi sono strutture connesse, perché la memoria da sola, senza la storia che indichi i contenuti, ciò che deve essere ricordato, trasmetterebbe una immagine retorica della Shoah, trasformata in occasione celebrativa. La memoria deve essere riempita di fatti che bisogna conoscere bene, perché raccontare male apre le porte al negazionismo; si approfitta delle lacune per negare in blocco la Shoah che è, nonostante gli sforzi contrari dei nazisti, uno degli eventi meglio documentati della storia del Novecento. Negare la realtà storica vuol dire negare la possibilità di utilizzare qualsiasi tipo di fonte. Il memoriale si connette alla storiografia, che attinge alle fonti, approfondisce e poi confronta, perché la storia è sempre anche comparata; così si è giunti al confronto fra i diversi genocidi del’900. C’è la necessità di una memoria che viva dentro l’uomo, che superi le generazioni, e per essere tale deve, come detto da L. Segre, “riportare a casa i nostri morti”: gli storici allora dovranno raccontare le storie delle persone, delle loro situazioni e dei loro valori. La memoria apre allora al futuro , anche per sostenere fortemente alcuni valori, come quelli democratici, ed opporsi ad altri. Deve costruire una coscienza collettiva, di cui fa parte un riconoscimento delle colpe, essenziale perché la memoria abbia una funzione civile