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Antonio Bellia
Antonio Bellia, racconta la sua esperienza cinematografica e il lavoro di documentarista in Italia. Il regista presenta i suoi documentari Ore d'Aria. Storia di Silvia Baraldini (2002) e Il Santo Nero (2012). Nel primo mette a fuoco l'esperienza di Silvia Baraldini dopo la detenzione negli Stati Uniti e il suo rientro in Italia. Un documentario centrato sull'impegno politico contro la guerra in Vietnam e l'appoggio dei movimenti afroamericani degli anni Settanta e la durissima carcerazione della Baraldini. Il secondo, in concorso al MedFilm Festival 2012, è una storia di immigrazione e accoglienza in Sicilia con protagonisti i due giovani congolesi, Francis e Mirelle.
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Constantina Voulgaris
La regista greca Constantina Voulgaris protagonista del MEDFILM FESTIVAL 2013 presenta il suo Film in concorso dal titolo “ A.C.A.B. All Cats are brilliant?” storie di vita nella Grecia contemporanea in piena crisi economica.
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Jonas D'Adesky
FRANCOFILM Festival del Film Francofono di Roma 2013 giunto alla sua quarta edizione realizzato dall' Institut Français - Centre Saint-Louis. UNINETTUNO.tv è media partner dell'evento, in questo contributo il giovane regista Jonas D'Adesky presenta il suo lungometraggio in concorso dal titolo Twa Timoun.
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Hassen Assam
Hassen Assam è il Direttore Artistico del FRANCOFILM Festival del Film Francofono di Roma 2013 realizzato dall' Institut Français - Centre Saint-Louis. UNINETTUNO.tv è media partner dell'evento, in questo contributo Hasen Assam presenta il programma del Festival giunto alla sua IV edizione.
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Ferdinando Vicentini Orgnani
Ferdinando Vicentini Orgnani è il protagonista di questa puntata di Orizzonti del Sapere. Il regista, produttore e sceneggiatore si confessa: racconta del processo dietro la nascita di un film. Vicentini Orgnani parla alcuni aneddoti legati al suo ultimo film, Vinodentro e degli altri suoi lungometraggi come Apocrifi sul caso Crowley, Ilaria Alpi: Il più terribile dei giorni e Un Minuto De Silencio. Il regista racconta anche di cosa vuol dire per lui passato, presente, futuro e orizzonte.
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Mohamed Ahmed Mohamed in arte Amin Nour
Attore, regista e produttore originario della Somalia è ora in Italia sotto lo status di rifugiato.
I suoi cortometraggi raccontano la vita degli stranieri in Italia ed il conflitto tra generazioni.
Con "Ambaradan" vince, nel nostro paese, la seconda edizione del bando MigrArti 2017 promosso dal Ministero per i Beni e le Attività culturali (MiBAC)
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Enrica Bonaccorti (Conduttrice e Autrice)
Scrittura, radio, teatro e televisione: la vita e la professione di Enrica Bonaccorti sono un intreccio di tante vite. Esperienze artistiche e giornalistiche che si completano l’una con l’altra, tutte accomunate dal binomio professionalità-passione.
Ricordi e aneddoti toccanti, quelli riferiti all’esperienza di scrittura per la musica, legati all’amicizia profonda e “sempre viva” con Modugno, con il quale lavora come paroliera scrivendo i testi di alcune delle più celebri canzoni italiane, tra le quali Amara Terra mia; titolo ideato insieme alla madre nel salotto di casa. “Mi fa veramente piacere che questa canzone continui ad emozionare così tanto, perché viene fuori da un cuore forte e da una bellissima testa come quella di mamma”, rivela con un sorriso.
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Gianni Bisiach (Giornalista, scrittore e storico)
Dopo la laurea in Medicina, Gianni Bisiach sceglie di occuparsi delle sue grandi passioni: la televisione ed il cinema. "Il medico – afferma – cura le persone una per volta; il cinema e la televisione, invece, possono cambiare il mondo". Giornalista e autore di documentari scientifici, intervista i Premi Nobel della Scienza, benché la sua fama si affermi con le grandi inchieste
In tutte le sue esperienze professionali, Bisiach ricerca sempre la verità, poiché "la televisione – sostiene – ha soprattutto la funzione di essere una missione, cioè deve aiutare la gente a capire meglio il mondo in cui vive e, possibilmente, a migliorarlo."
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Carla Tatò - Attrice
Carla Tatò, attrice teatrale e cinematografica, spiega la differenza tra la memoria come burocratica ripetizione, deposito sterile dai meccanismi chiusi, e la memoria epica - quella di cui parla W. Banjamin in un suo personaggio, il “narratore” - memoria in cambiamento e in viaggio, libera, costruita, cambiata continuamente. La memoria epica possiede tre elementi, veri muscoli del pensiero, che divengono strumenti di crescita, di costruzione di creatività: la passione e il cuore, la mente e il pensiero ed il braccio per indicare l’azione
Questo tipo di memoria, nell’attore, mette in moto un meccanismo che mette in relazione, crea dei contatti straordinari tra ciò che è già avvenuto, ciò che dovrà avvenire e ciò che sta avvenendo, nel hic et nunc. Un gesto creativo, che permette di vivere l’antico, etimologicamente inteso come “porre avanti”, come il futuro dell’oggi perché il passato, o postìco, etimologicamente è ciò che è “posto oggi”.
I giovani oggi parlano di memoria informatica, di cloud… ma la memoria umana è milioni di stratificazioni mobilissime, si deposita nell’uomo e poi, se esercitata, esce. L’uomo è una memoria vivente.
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Carlo Degli Esposti (producteur, Palomar) - Italie
Carlo degli Esposti è presidente di PALOMAR, una delle principali società in Italia produttrici di fiction, cinema e documentari. In questo filmato ci racconta brevemente il percorso che lo ha portato alla produzione di una delle fiction di maggior successo degli ultimi ultimi vent’anni “Il commissario Montalbano”. Oltre alla straordinaria affermazione televisiva riscossa in Italia, Montalbano è divenuto un successo mondiale venduto nel Regno Unito, USA, America Latina,Ex Jugoslavia, Scandinavia, Paesi Bassi, Giappone, Unione Sovietica, Ex Unione Sovietica,Francia, Repubblica Domenicana, Spagna, Vietnam, Catalogna, Australia, Nuova Zelanda ,Ucraina, Romania, Paesi Baltici, Lituania e Finlandia, Germania , Bulgaria, Islanda, Bosnia, Albania, Israele, Repubblica Ceca, Cina, Repubblica Cecoslovacca e Cipro.
Il successo ventennale della fiction ha sancito lo stretto legame tra la serie del personaggio di Andrea Camilleri e il pubblico mentre “Il senso della giustizia” di Montalbano è indubbiamente l’elemento fondamentale che ha legato il protagonista agli spettatori.
Come sottolinea Degli Esposti questa produzione è stata una grande esperienza di vita, di amicizia e di affetti ed il risultato più importante ottenuto è stato riuscire a trasmettere un messaggio etico che è arrivato fino al cuore delle persone.
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Salvatore De Mola (scénariste) - Italie
Dietro al grande successo del Commissario Montalbano c'è anche Salvatore De Mola che insieme a Francesco Bruni e Leonardo Marini è parte del gruppo di sceneggiatori che hanno adattato i romanzi di Andrea Camilleri alla Televisione.
In questa lezione De Mola ci descrive come si lavora su un prodotto di grande successo e come sia possibile partire da uno strumento letterario, come il romanzo e strutturarlo per una fiction cercando di dare un immagine di qualcosa che esiste, che sia vera e quindi in grado di essere vissuta dagli spettatori.
Dal libro allo schermo , il passo non è breve. Portare sullo schermo opere letterarie senza perdere nulla della bellezza del romanzo è un lavoro che richiede molta attenzione e sensibilità ai contenuti. Per questo il lavoro di collaborazione tra gli sceneggiatori, con lo scrittore Camilleri unito al fascino dei luoghi e al carisma dei personaggi è risultato un elemento essenziale per dar vita ad una serie che dopo più di vent anni è ancora una delle più seguite del panorama televisivo contemporaneo italiano.
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Nicola Salvi, (producteur, Officina della Comunicazione) - Italie
Nicola Salvi è Amministratore di Officina della Comunicazione una società di produzione di contenuti multimediali, documentaristici e cinematografici che da circa 10 anni opera sul mercato nazionale nell’ambito della produzione. In questo incontro viene approfondita una parte dell’area di business che Officina della Comunicazione segu in particolare la collaborazione con la Santa Sede e con il centro di produzione Vatican Media con cui attraverso produzioni documentaristiche e filmiche è stato possibile portare il pubblico nazionale ed internazionale nelle meraviglie del Vaticano.
Le produzioni seriali nate da questo incontro sono “Alla scoperta del Vaticano” (6 puntate), “Alla scoperta dei musei Vaticani “ (6 puntate) ed infine a completare la trilogia “Alla scoperta dell’Arte Sacra in Italia. Divina Bellezza” (10 puntate).
Le location, la storia di questi luoghi, la tecnologia altamente specializzata utilizzata per la realizzazione di questi documentari, la continua ed attenta collaborazione della squadra di produzione insieme alla sapiente narrazione di Alberto Angela hanno permesso la costruzione di un prodotto completo di altissima qualità in grado di portare l’arte, la storia, la cultura, i retroscena delle opere, direttamente nelle case degli spettatori. La serialità legata al racconto dell’ arte e della fede che ha trovato la sua base in Vaticano allargondosi poi ad altri luoghi ha intercettato un pubblico molto ampio. Questo per evidenziare che la cultura raccontata attraverso un occhio filmico e cinematografico, funziona.