Autore:
Marco Politi
In questa lezione vengono ripercorse alcune tappe del viaggio in America di Papa Francesco avvenuto nel settembre 2015. In modo particolare viene esaminato il discorso tenutosi presso il Congresso degli Stati Uniti nel quale Francesco affrontò diversi temi tra i quali l’importanza dell’integrazione, delle ancora attuali discriminazioni razziali, dell’ambiente, del terrorismo mandando un forte monito al mondo consumista la cui economia non è finalizzata al bene comune.
Autore:
Marco Politi
In questa lezione viene affrontato un punto centrale della comunicazione di tutti i Papi: il pensiero sociale della Chiesa Cattolica. Per i pontefici del ‘900 è infatti importante che esista una società inclusiva in cui tutti i membri abbiano la possibilità di farsi valere; una società democratica dove tutti possano esprimersi ed essere rispettati. “Le nuove schiavitù”, intese come lo sfruttamento minorile, la prostituzione, il narcotraffico, la tratta degli esseri umani sono esempi di come l’individuo sia ancora sottoposto a violenze incomprensibili. Per questo è dovere morale di tutti, non solo dei cristiani, combatterle con ogni mezzo.
Autore:
Marco Politi
Anche Francesco come Giovanni Paolo II rivolge grande attenzione alle vicende internazionali. In modo particolare il suo pensiero è rivolto alla ormai consolidata presenza del terrorismo islamico sulla scena mondiale. Le guerre che affliggono il Medioriente sono definite come guerre di interesse e non di religione. Esse sono infatti autentici atti di violenza commessi da chi manipola il sentimento religioso e fa soldi fingendo di abbracciare una giusta causa.
Autore:
Marco Politi
Che tipo di mondo desideriamo trasmettere a coloro che verranno dopo di noi, ai bambini che stanno crescendo?» Questo interrogativo è il cuore della prima enciclica cattolica interamente dedicata alla terra, al pianeta, ai problemi ambientali. In essa Francesco invita a considerare lo stretto rapporto esistente tra il degrado ambientale e quello dell’ambiente sociale sottolineando che "...il bene comune richiede una comune cura della casa comune".
Autore:
Marco Politi
Il dialogo interreligioso è uno dei punti chiave del pontificato di Francesco. Sulla scia dei suoi predecessori egli afferma l'assoluta volontà di proseguire nel cammino del dialogo ecumenico. Le religioni infatti hanno la responsabilità di promuovere quei valori essenziali nel creare una Cultura di Pace basata sul rispetto e l'apertura all'altro.
Autore:
Marco Politi
In questa lezione viene affrontato il tema del ruolo della donna all' interno della Chiesa.
L'impostazione patriarcale che per secoli ha dominato nelle varie religioni, nel XX secolo subisce i primi cambiamenti.
Dopo una prima apertura avvenuta durante il Concilio Vaticano II, è soprattutto sotto il pontificato di Giovanni paolo II che inizia a decadere l'esclusiva figura maschile nella Chiesa.
Con Francesco si è giunti ad un messaggio definitivo che vuole la donna più attiva nella vita ecclesiale e sociale, un desiderio che nasce dalla constatazione, profondamente teologica, che «la Chiesa è donna».
Autore:
Marco Politi
Sulla scia di Giovanni Paolo II, che invento' le conferenze stampa durante i viaggi internazionali, anche Francesco riconosce l'importanza di questo rapporto con i media al fine di rafforzare il suo messaggio.
Pur utilizzando un linguaggio spontaneo, semplice e diretto ogni risposta del pontefice è sempre inserita in un piano specifico di comunicazione.
Autore:
Diocesi di Roma
In questo primo incontro dedicato al “Creato” intervengono Monsignore Giacomo Morandi, sottosegretario della congregazione dottrina per la fede, il Prof. Piergiorgio Picozza, Università Telematica Internazionale Uninettuno e l’Ing. Francesco Starace, Amministratore delegato di Enel..
Le letture, dal libro della Genesi, sono state affidate a Vincenzo Abbate e Giulia D’Aloia dell’ Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” e le musiche al baritono David Maria Gentile.
Concludono l’incontro S. Em Cardinale Agostino Vallini, Vicario generale del Santo Padre per la Diocesi di Roma e Mons Lorenzo Leuzzi, Vescovo Ausiliare di Roma
Autore:
Diocesi di Roma
Nel secondo incontro dedicato alla “Coppia” intervengono il Prof. Gaetano Castello, della Pontificia Facoltà Teologica di Napoli, i coniugi Prof. Mariagrazia Russo e
Stefano Maria Paci, Giornalista e Vaticanista, l’On. Enrico Costa, Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie e S. Em Cardinale Agostino Vallini, Vicario generale del Santo Padre per la Diocesi di Roma.
Le letture, dal libro della Genesi, sono affidate a Luigi Fedele e Serena Costalunga dell’ Accademia Nazionale d’ Arte Drammatica “Silvio D’Amico” e le musiche al Coro del Conservatorio Ottorino Respighi di Latina.
Conclude l’incontro Mons Lorenzo Leuzzi, Vescovo Ausiliare di Roma
Autore:
Diocesi di Roma
In questo ultimo incontro dedicato al “Il peccato Originale” intervengono Mons Lorenzo Leuzzi, Vescovo Ausiliare di Roma, il Prof. Bruno Dallapiccola, Direttore Scientifico Ospedale Pediatrico “Bambino Gesù”, il Prof. Michele Vietti, Già vice presidente del Consiglio Superiore della Magistratura e S. Em Cardinale Agostino Vallini, Vicario generale del Santo Padre per la Diocesi di Roma
Le letture, dal libro della Genesi, sono affidate a Gianfilippo Azzoni e Luca Forlani dell’ Accademia Nazionale d’ Arte Drammatica “Silvio D’Amico” e gli Interventi Musicali al Coro del Conservatorio “Licino Refice” di Frosinone
Autore:
Furio Colombo e Vittorio Pavoncello
Furio Colombo, giornalista, scrittore, politico e accademico italiano, dialoga con Vittorio Pavoncello, regista, autore e artista, sui motivi che, a distanza di venti anni dall’istituzione della giornata della Memoria, hanno portato agli “Stati generali della memoria”, una serie di appuntamenti che indagheranno, attraverso il contributo di discipline scientifiche, storiche e umanistiche, la memoria umana nelle sue caratteristiche, metodi, potenzialità e nelle aspettative ed i valori aggiunti che l’uomo le attribuisce. La sensibilità di Pavoncello, la cui riflessione sul tema ha portato all’opera teatrale Eutanasia di un ricordo, medaglia d’argento della Presidenza della repubblica nel 2004, si incontra con l’esperienza personale di Furio Colombo, i cui occhi di bambino hanno fissato indelebilmente una guerra di cui ricorda ogni dettaglio, ogni episodio, ogni circostanza. La conversazione si snoda toccando punti di grande interesse: dalle minoranze colpite dallo sterminio al coinvolgimento dell’Italia spesso scarsamente messo in evidenza; dalla Seconda guerra mondiale come prima guerra razzista all’accusa al re Vittorio Emanuale III di crimini di guerra per aver firmato le leggi razziali a molto altro. La memoria, come ricordano disse Paul Ricoeur, non è ereditaria. E’ un grande bene ma va preso, ed è un dovere per i molti che sentono di dover ricordare.
Autore:
Franco Salvatori - Geografo
Franco Salvatori, ordinario di Geografia presso l’università degli Studi di Roma Tor Vergata, affronta il tema del legame tra la geografia e la memoria. La geografia, intesa sia come paesaggio naturale che modificato dall’uomo, è scienza dei luoghi, che non sono altro che l’esito dell’azione umana nel corso della storia. Sono stratificazione storica di come una società ha potuto imprimere i suoi valori e le sue attitudini sulla superficie terrestre, compenetrando tutto il tessuto sociale e mettendo in campo tutte le sue risorse, non solo tecnologiche, ma anche culturali.
La geografia implicitamente ci ricorda che siamo parte di una stessa comunità, parte di uno stesso genere umano, ognuno con la sua specificità, e che neanche le aberrazioni possono cancellare queste orme. .