Autore:
Prof. Giacomo Cavillier
Elementi della lingua egiziana e della scrittura geroglifica presentati dal Prof. Giacomo Cavillier , direttore del Centro di Studi di Egittologia e Civiltà Copta “J.F. Champollion”.
In questo video viene presentato il sistema grafico affrontando la problematica inerente al tipo di sistema grafico usato nella lingua egiziana, la classificazione geroglifica dei segni e in quali tipi di segmenti di geroglifici può essere suddivisa, il metodo di scrittura dei geroglifici e in quale “spazio ideale” sono disposti i geroglifici scritti e la traslitterazione – di cosa si tratta e come viene utilizzata.
Autore:
Prof. Giacomo Cavillier
La storia della decifrazione - Una videolezione del Prof. Giacomo Cavillier, specializzato in archeologia classica.
Illustra la scoperta della Stele di Rosetta, tra sviamenti e decifrazioni della scrittura egiziana e un nuovo orizzonte di ricerca.
Affronta temi di riflessione come:
• Qual è l’importanza della campagna napoleonica per la nascita dell’egittologia?
• Perché la Stele di Rosetta ha attirato l’interesse dei conquistatori francesi e dei loro successori britannici?
• Chi era Jean-Francois Champollion?
• Su quali basi linguistiche si fonda il sistema di traduzione dei geroglifici?
• In quale modo Champollion presentò i risultati della sua ricerca?
Autore:
Prof. Giacomo Cavillier
In questa sezione illustrerà argomenti quali il sostantivo – considerando le varie categorie di sostantivo, il fonema finale "t" come categoria dei nomi personali e le modalità di correlazione tra due sostantivi, l’articolo – considerando le principali categorie degli articoli e quando si usa, il pronome – quali sono le principali categorie di pronomi personali, gli usi del pronome dimostrativo, la preposizione – quali sono le preposizioni più semplici e le loro funzioni e, infine, l’aggettivo con cui ci spiega come usare un aggettivo indefinito e come usare un aggettivo insieme ad un sostantivo.
Autore:
Prof. Giacomo Cavillier
In questa seconda parte illustrerà argomenti quali il verbo, il sistema di numerazione, di qualificazione e la proposizione. Con queste quattro videolezioni, il Prof. Giacomo Cavillier porrà l’accento sulle diverse tipologie di azioni verbali e sui suffissi più comuni del verbo, il sistema di numerazione e di misurazione (spazio, volume e capacità), i diversi tipi di proposizione e le differenze tra le proposizioni nominali e verbali. Dopo le quattro video lezioni impartite dal Prof. Giacomo Cavillier siamo in grado di comprendere i seguenti concetti: la lingua egiziana, il sostantivo e il pronome, l’aggettivo, il verbo e la nozione di azione, le qualificazioni e i numerali.
Autore:
UNINETTUNO World Orchestra
Prima parte del concerto eseguito dalla UNINETTUNO World Orchestra diretta dal Maestro Nour Eddine Fatty presso l' Auditorium Parco della Musica di Roma il 27 Aprile 2013.
Programma di sala del conerto:
Moroccan valzer (di Nour Eddine Fatty)
Poesie d'amore del Mediterraneo,
Canti popolari d'amore. Lamouni li gharou meni (Tunisia)
Balkan dream (di Nour Eddine Fatty)
Canti popolari d'amore. Lillah ya ghazali (Algeria)
Era 'de Maggio (da una poesia di Salvatore Di Giacomo)
Canti popolari d'amore. Las mil y una noches (Spagna).
Autore:
UNINETTUNO World Orchestra
Seconda parte del concerto eseguito dalla UNINETTUNO World Orchestra diretta dal Maestro Nour Eddine Fatty presso l'Auditorium Parco della Musica di Roma il 27 Aprile 2013.
Programma di sala del concerto:
Koum tara (Algeria)
Notte in Calabria (di Nour Eddine Fatty)
Canta canta (di Nour Eddine Fatty).
Autore:
UNINETTUNO World Orchestra
La prima esibizione della UNINETTUNO World Orchestra diretta dal Maestro di musica tradizionale marocchina Nour Eddine Fatty presso la Chiesa di Santa Lucia del Gonfalone in Roma. L’orchestra esegue un repertorio di canti della tradizione arabo-cristiana, arabo-musulmana, cattolico-romana.
Autore:
Marina Rosell
Concerto eseguito all'Auditorium Parco della Musica di Roma da Marina Rosell insieme a Paco Ibáñez il 20/11/2007 nell'ambito della tavola rotonda: Incontri nel Mediterraneo.
La manifestazione è stata organizzata in collaborazione con l'Instituto Cervantes di Roma.
Autore:
Michelangelo Pistoletto
Michelangelo Pistoletto parla del senso della sua opera "Il tavolo del mediterraneo" un tavolo specchiante con intorno delle sedie che provengono dai diversi paesi del mediterraneo. Per l'artista il mediterraneo è il crogiulo di una nuova ricerca d'incontro, di capacità di convivenza delle religioni e delle diverse società. La nascita del movimento "Love difference" e il Parlamento culturale del mediterraneo hanno al centro l'arte e la cultura come unico motore per creare un cambiamento politico. L'intento del parlamento culturale del mediterraneo è quello di riuscire a mettere le differenti culture in comunicazione, lo scopo è quello di coinvolegere anche i paesi del nord Africa per arrivare a delle costituzioni con la cultura come strada maestra. Pistoletto parla dell'arte come radice che grazie alla sua libertà può portare a nuove prospettive. L'artista parla della città dell'arte che ha realizzato a Biella in cui l'arte è in comunicazione con molti settori. Arte come luogo di incontro e come libertà e responsabilità.
Autore:
Alfredo Pirri
L’artista Alfredo Pirri pensando al mediterraneo rivela di percepirlo come un lago in cui si che ci unisce e accumuna. Un mare che non è sterminato e minaccioso ma che al contrario ha il senso della misura e per questo ha ispirato molti artisti. Pirri parla dalla sua casa nella famosa via del Mandrione a Roma, un quartiere frequentato nel passato da artisti come Pasolini.
Autore:
Dora Stiefelmaier
Dora Stiefelmaier coofondatrice di Ram Radioartemobile con Mario Peroni parla del "Parlamento culturale del mediterraneo" ideato dall'artista Michelangelo Pistoletto, una vera e propria città dell'arte fondata a Biella da Pistoletto.
Autore:
Luca Maria Patella
L'artista espone le sue opere. Di grande rilievo il significato delle parole dove vi è specularità e riflessione, anche della comunicazione. Le sue opere sono una dialettica complessa di più linguaggi artistici dove emerge qualcosa tra la fine e l'inizio di ognuno dei linguaggi adottati. In conclusione una riflessione sul Mediterraneo.