Autore:
Amb. Antonio Badini
Cosa sarà del “Mare Nostrum”? il Mediterraneo sarà ancora unito o colmo di contrapposizioni?. Lezione dedicata alla questione democrazia, alle identità culturali, la Repubblica islamica, l' integrazione euro-mediterranea, il tecnocratismo di Bruxelles.
Autore:
Prof.ssa Franca D'Amico Sinatti
Lezione sulla raffigurazione dei Santi: in particolare vengono esaminate le figure di San Giuseppe, San Nicola e di Santa Lucia.
Autore:
Prof. Franco Cardini
Il Professor Franco Cardini espone una lezione, attraverso il racconto e l'analisi di alcune immagini dal titolo: L'alba della modernità. Gli argomenti trattati nella lezione sono: un mondo che cambia, la crisi e le risposte, eclissi delle repubbliche nostalgia della repubblica.
Autore:
Licia Troisi
Introduce la serata la musica dei Giardini di Mirò, la scrittrice Licia Troisi legge il suo inedito dal titolo “Raggio di luna”.
Autore:
Eliana Miglio
Eliana Miglio parla del libro " La grande invasione delle rane".
Racconta com'è nato il suo approccio verso la scrittura e la nascita del suo primo libro.
Il libro è molto femminile e il suo intento è raggruppare diverse atmosfere ma anche una fiducia della vita, nei suoi momenti belli e difficili. In fine lettura a cura di "Elisabetta Pellini" di alcuni estratti dal libro.
Autore:
Fernando Savater
Dall’Auditorium Parco della Musica di Roma, il filosofo Fernando Savater espone una conferenza sul tema della tolleranza. Qual’ è il suo senso? Quali i suoi limiti? L’idea di tolleranza è legata alla democrazia? Viene definita l’idea di tolleranza, raccontata la sua storia, e indagato il fenomeno nei suoi aspetti.
Autore:
Sophie Kinsella - Iaia Forte
L’attrice Iaia Forte legge da “Se una notte d’inverno un viaggiatore” e da “Ho il tuo numero” di Sophie Kinsella. La scrittrice Sophie Kinsella legge un suo inedito dal titolo “Giocare ad armi pari”, suona Gazzarra Duo.
Autore:
Amb. Antonio Badini
Lezione dedicata alle “Tre forche caudine”: La situazione nella Siria di Bashar Al Assad, il guado di Hezbollah, gli accordi di Oslo tra Israele e Palestina dopo vent’anni.
Autore:
Riccardo Giagni
Riccardo Giagni racconta la sua storia di musicologo nata negli anni 70, e della sua duplice formazione, come musicista e come persona che riflette sull’arte. Ha lavorato all’interno del meccanismo del processo produttivo, fa un parallelo con la società di oggi rispetto quella degli anni 70'. Giagni parla della sua doppia formazione nel cinema; compositore e consulente musicale, parla dei film di registi come Bellocchio, Lizzani con cui ha lavorato,. Racconta i suoi progetti e i suoi lavori come quello per il film di Sabina Guzzanti Viva Zapatero. Parla del ruolo della musica nel cinema e delle novità del suono nella musica.
Autore:
Muhammad Yunus, Annie Lennox, Win Wenders
Muhammad Yunus, Nobel Peace Laureate 2006; Annie Lennox winner of Peace Summit Award 2009; Win Wenders, Film Director.
Autore:
Prof. Guido Davico Bonino
Questa lezione è dedicata al romanzo “Il partigiano Johnny” del 1968 dello scrittore Beppe Fenoglio. Il romanzo, considerato uno dei più importanti della Resistenza e del Novecento italiano, esce incompiuto e postumo a 5 anni dalla morte dell’autore avvenuta prematuramente, a causa di una grave malattia, all’età di 41 anni.
Dopo la breve introduzione relativa alla biografia dell’autore e alla sua esperienza di partigiano Bonino offre una veloce panoramica delle opere dello scrittore: “I ventitre giorni della città di Alba”, “La malora”,” Primavera di bellezza” ed infine “Il partigiano Johnny”, definita dal critico letterario Lorenzo Mondo “una moderna Iliade”
Il romanzo racconta l’epica guerra sulle tristi colline intorno ad Alba dove la morte per i partigiani è sempre in agguato e riprende la storia di Johnny già protagonista in “Primavera di bellezza” a partire dal ritorno a casa dopo l'armistizio.
Autore:
Prof. Guido Davico Bonino
“Io penso che nessuna voce di romanziere in questi ultimi anni abbia trovato la propria fisionomia con tanta precisione, con tanta purezza con tanto potere di rivelazione”. Così, Pier Paolo Pasolini salutava l’apparizione de il “Memoriale” sullo scenario letterario italiano. Il “Memoriale” è un romanzo di Paolo Volponi, pubblicato nel 1962. L’ispirazione per il protagonista del romanzo Albino Saluggia gli viene durante il suo lavoro alla fabbrica Olivetti. Volponi legge una lettera di un operaio malato di tubercolosi che si rivolge ad Adriano Olivetti chiedendogli di occuparsi della situazione; l’operaio sosteneva di non essere malato e accusava i medici di volerlo allontanare dalla fabbrica. Esattamente ciò che accade al protagonista del romanzo, contadino reduce della seconda guerra mondiale assunto in una grande fabbrica del Nord. Il memoriale non è un romanzo evasivo o disinteressato. E’ un romanzo che affonda le sue radici e la sua tematica nel vivo dell’esperienza personale del suo autore. Una scrittura nata dalla pena del lavoro quotidiano in una grande industria. E’ un diario scritto a ritroso. Le tensioni che questo libro sprigiona non sono puramente esistenziali ma hanno qualcosa di “profondamente politico etico e civile”. Alberto Asor Rosa, storico della letteratura defini il memoriale un “romanzo magma” che secondo lo storico consiste “nella completa distruzione della struttura e del tessuto romanzesco tradizionali e nell’esibizione di una massiccia realtà umana e storica che non si può più organizzare secondo determinate gerarchie ma va presa e presentata come dire di un colpo solo nella sua complessissima e districabile interezza”